E-learning vs Blended Learning: che cosa scegliere?

Formazione e-learning e formazione blended sono termini spesso usati come sinonimi, ma sono caratterizzati da una serie di differenze e vantaggi specifici.
11/4/2024

Se sei qui a leggere questo articolo, fai parte dei 5.35 miliardi di persone che hanno accesso a Internet, che rappresentano circa il 66% della popolazione mondiale. Nonostante non sia ancora globale, la disponibilità sempre più ampia di connessione ha facilitato la nascita di nuovi metodi di insegnamento e di apprendimento, ad esempio l’e-learning e il blended learning. 

La formazione online, in tutte le sue forme, ha rivoluzionato il modo in cui le persone accedono alla formazione, consentendo a milioni di individui di partecipare e apprendere da corsi online, utilizzando dispositivi come PC, tablet e dispositivi mobili. Questa forma di apprendimento offre un accesso senza precedenti a una vasta gamma di conoscenze e strumenti, che possono essere utilizzati per spiegare concetti complessi in modo chiaro e coinvolgente.

Nonostante vengano utilizzati in come sinonimi, e-learning e blended learning presentano alcune differenze che vale la pena esplorare. In questo articolo, analizzeremo le somiglianze e le differenze tra le due metodologie, esaminando i loro vantaggi e svantaggi, in modo da permettere a utenti, docenti e aziende di fare una scelta informata sul tipo di metodologia didattica.

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Corso di formazione online

Formazione e-learning 

La formazione e-learning fa riferimento all’utilizzo di tecnologie digitali per fornire una formazione completa e accessibile. I partecipanti a un corso e-learning hanno solamente bisogno di un dispositivo connesso a Internet per accedere al materiale didattico. Un corso e-learning può essere statico o dinamico. 

I corsi statici presentano una struttura tradizionale, con slide che scorrono e una voce che guida l'utente attraverso il contenuto del corso. Questi corsi non offrono interazioni dirette con l'utente.

D'altra parte, i corsi dinamici offrono elementi interattivi come test, quiz ed esercizi che richiedono l'attiva partecipazione del discente. Questa interattività non solo migliora l'esperienza di apprendimento, ma favorisce anche un coinvolgimento più profondo e duraturo.

L'e-learning supera molti dei limiti della formazione tradizionale, eliminando la necessità di spostarsi da un luogo all'altro per partecipare o condurre la formazione. I discenti possono accedere ai corsi da qualsiasi luogo, mentre i docenti possono insegnare da remoto, riducendo i costi e contribuendo a una maggiore sostenibilità ambientale.

Oggi, la formazione e-learning è ampiamente adottata da scuole, università e enti formativi, offrendo un'alternativa flessibile e conveniente alla formazione tradizionale.

Formazione blended learning

Il concetto di formazione blended learning (o formazione ibrida) rappresenta un approccio ibrido che integra le tecniche dell'e-learning con elementi dell'apprendimento tradizionale, come workshop in aula, lezioni frontali, aule virtuali e studio indipendente.

Un esempio concreto di programma di blended learning potrebbe comprendere due settimane di formazione in aula, seguite da compiti settimanali e discussioni frequenti con i colleghi su piattaforme digitali. Questo approccio mira a combinare i vantaggi dell'e-learning, come la flessibilità e l'accessibilità, con quelli della formazione tradizionale, come l'interazione faccia a faccia e la supervisione diretta.

Il blended learning offre la possibilità di combinare formazione sincrona e asincrona, adattando il contenuto alle esigenze specifiche dei partecipanti. Questo approccio favorisce un apprendimento più efficace, in cui la parte teorica può essere acquisita attraverso moduli e-learning, mentre quella pratica viene svolta in situazioni di apprendimento o attraverso esercizi di simulazione.

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Differenze, vantaggi e svantaggi dell’e-learning e del blended learning 

Le differenze tra e-learning e blended learning vanno oltre la definizione di base e si riflettono in molti altri aspetti della formazione. 

  • Flessibilità: se è vero che entrambe le metodologie sono più flessibili dell’apprendimento tradizionale, è anche vero che l’e-learning è più flessibile dell’apprendimento ibrido, in quanto non pone nessun vincolo in termini di tempo o di luogo, nel caso in cui si vogliano fare alcune sessioni in presenza. 
  • Interattività: l’e-learning dinamico, richiede un qualche livello di interattività da parte dell’utente. Integrando però delle sessioni condivise, il blended learning è più interattivo, dal momento che permette un confronto, collaborazione e feedback immediati (in presenza oppure online).
  • Personalizzazione: l’e-learning è, per sua natura, una metodologia che ha poche possibilità di personalizzazione. È infatti il discente che sceglie di personalizzare il corso, seguendo la formazione ad un ritmo adatto. Al contrario, il blended learning permette una personalizzazione più ampia perché coinvolge varie metodologie di formazione che si possono adattare al gruppo specifico di discenti e alle loro esigenze. 
  • Coinvolgimento. Abbiamo scritto tante volte che la formazione, per essere efficace, deve essere coinvolgente. E il livello di coinvolgimento nella formazione è strettamente correlato al livello di interattività, per cui una formazione ibrida sarà più coinvolgente di un corso in e-learning. 
  • Costi. Grazie alle caratteristiche descritte fino ad ora, spesso l’e-learning è più economico del blended learning. Infatti, i costi dell’e-learning si limitano, ad esempio, alla preparazione del materiale, la progettazione della formazione, lo spazio sulla piattaforma e ad esempio un software di text-to-speech. La formazione blended include quasi sempre tutti i costi dell’e-learning e in aggiunta il tempo del docente,la sua eventuale trasferta e le eventuali attrezzature per fare simulazioni o esercitazioni.
  • Monitoraggio. L’e-learning si presenta più semplice da monitorare e il monitoraggio viene quasi sempre gestito dalla stessa piattaforma da cui si eroga la formazione. Il blended learning invece, almeno per quanto riguarda le parti in presenza, si deve affidare al monitoraggio diretto del docente o del responsabile della formazione, mentre per quanto riguarda le parti online sincrone ci si deve assicurare che la piattaforma sia in grado di gestire anche questo aspetto. 

In ogni caso, rispetto alla formazione in aula, entrambe le metodologie presentano alcuni vantaggi, quali il costo ridotto della formazione, la possibilità di risparmiare tempo e di monitorare i progressi del discente. Ma soprattutto entrambe le metodologie mettono il discente al centro della formazione. 

Ci sono studi che mostrano come il blended learning sia più efficace della sola modalità e-learning. Cosa pensiamo noi? Dipende. 

Ad esempio se un’azienda ha bisogno di un corso introduttivo di cyber security awareness, una formazione breve in e-learning soddisferà il fabbisogno formativo. Se invece un’azienda ha necessità di introdurre un nuovo strumento di collaborazione (ad esempio un nuovo CRM, un nuovo ERP o Slack), si orienterà verso una formazione di tipo ibrida, in cui ad esempio l’introduzione allo strumento è erogata in e-learning e il resto della formazione viene gestita con un workshop in aula virtuale. 

Hai bisogno di aiuto per integrare le metodologie formative e creare una formazione efficace per i tuoi dipendenti? Chiedi a noi.

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