ISO 37001 e D.Lgs. 231: come ridurre i Rischi Aziendali

ISO 37001 e il Dlgs 231 svolgono un ruolo cruciale nel ridurre al minimo i rischi di danni legati a fenomeni di corruzione che potrebbero coinvolgere l'azienda.
11/6/2024

L'Indice di Percezione della Corruzione (CPI) di Transparency International classifica i Paesi in base al livello di corruzione percepita nel settore pubblico. Questo indice si basa su 13 strumenti di analisi e sondaggi rivolti a esperti del mondo del business. Il punteggio finale è determinato su una scala da 0 a 100, dove 0 indica un alto livello di corruzione percepita e 100 rappresenta un basso livello di corruzione percepita. Nel 2023, l'Italia ha ottenuto un punteggio di 56, lo stesso del 2022, posizionandosi al 42° posto su 180 Paesi. (Fonte)

Per combattere efficacemente la corruzione, è fondamentale promuovere una cultura della legalità e della prevenzione all'interno di enti pubblici e privati. L'obiettivo è evitare o ridurre al minimo i rischi di danni diretti e indiretti legati a fenomeni di corruzione che potrebbero coinvolgere l'azienda. In questo contesto, la ISO 37001 e, in Italia, il D.Lgs. 231/2001 svolgono un ruolo cruciale.

Persone che camminano per strada

Che Cos'è il DLGS 231?

Il Decreto Legislativo 231/2001 (D.Lgs. 231/2001) introduce la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni per determinati reati commessi nel loro interesse o a loro vantaggio.

Il decreto, nato per incentivare le aziende a dotarsi di modelli organizzativi idonei a prevenire il compimento di reati, prevede che le società possano essere ritenute responsabili per reati compiuti dai loro amministratori, dipendenti o collaboratori. Tra i reati inclusi vi sono quelli contro la Pubblica Amministrazione, reati societari, di sicurezza sul lavoro, e altri.

Le aziende possono esonerarsi dalla responsabilità se dimostrano di aver adottato e attuato efficacemente un modello di organizzazione, gestione e controllo, idoneo a prevenire tali reati. Questo modello deve prevedere protocolli per la formazione e l’attuazione delle decisioni, un codice etico, un sistema disciplinare per sanzionare il mancato rispetto delle misure, e un organismo di vigilanza (OdV), incaricato di vigilare sull’efficacia del modello.

Che Cos'è la ISO 37001?

ISO 37001 è uno standard internazionale che specifica i requisiti e fornisce una guida per stabilire, implementare, mantenere e migliorare un sistema di gestione anti-corruzione. Questo standard è progettato per aiutare le organizzazioni a prevenire, individuare e affrontare la corruzione, ed è applicabile a qualsiasi tipo di organizzazione, indipendentemente dalle sue dimensioni, settore o natura dell'attività.

La ISO 37001 richiede che le organizzazioni adottino una serie di misure chiave, tra cui l'implementazione di politiche anti-corruzione, la conduzione di valutazioni del rischio di corruzione, la formazione del personale, l'adozione di controlli finanziari e commerciali, e la creazione di un sistema di segnalazione delle violazioni. 

Lo standard enfatizza l'importanza di un impegno chiaro e forte da parte della leadership aziendale nel promuovere una cultura etica e di integrità. Inoltre, prevede la nomina di una funzione di compliance indipendente per monitorare l'efficacia del sistema anti-corruzione. 

Integrazione e sinergie dl D.lgs 231 e della ISO 37001

Integrare le normative ISO 37001 e D.Lgs. 231/2001 può fornire un quadro completo e sinergico per la gestione dell'integrità aziendale e la prevenzione della corruzione. Entrambe, infatti, mirano a promuovere pratiche aziendali etiche, trasparenti e conformi alla legge e le loro caratteristiche complementari possono offrire numerosi vantaggi alle organizzazioni.

  • Approccio Preventivo. Entrambe le normative adottano un approccio preventivo alla gestione dei rischi. La ISO 37001 si concentra specificamente sulla prevenzione della corruzione, mentre il D.Lgs. 231/2001 riguarda una gamma più ampia di reati. Integrando i requisiti di entrambe le normative, le aziende possono sviluppare un sistema integrato di gestione dei rischi che affronti in modo proattivo una serie di minacce legali e reputazionali.
  • Modello di Organizzazione e Controlli. La ISO 37001 richiede l'implementazione di un sistema di gestione anti-corruzione che includa misure preventive e di controllo. Questi concetti sono simili a quelli del modello di organizzazione, gestione e controllo richiesto dal D.Lgs. 231/2001. Integrare i due approcci può consentire alle organizzazioni di sviluppare un modello unificato, che affronti sia la corruzione, sia altri reati, garantendo un maggiore livello di conformità legale e gestione del rischio.
  • Cultura Etica e Impegno della Leadership. Entrambe le normative enfatizzano l'importanza di una cultura aziendale etica e dell'impegno della leadership nel promuovere l'integrità organizzativa. Integrare i principi della ISO 37001 con le disposizioni del D.Lgs. 231/2001 può contribuire a rafforzare questo impegno, fornendo un quadro chiaro e coerente per la promozione di una cultura aziendale basata sull'etica e sull'integrità.
  • Formazione e Consapevolezza. Sia la ISO 37001, sia il D.Lgs. 231/2001 richiedono programmi di formazione per il personale per garantire la comprensione dei rischi correlati alla corruzione e ad altri reati. Integrare i requisiti di formazione delle due normative può consentire alle organizzazioni di sviluppare programmi più efficaci e efficienti che coprano una gamma più ampia di rischi e minacce.

I vantaggi dell'Implementazione del DLGS 231 e della ISO 37001

L'adozione del DLGS 231 e della ISO 37001 comporta numerosi vantaggi per le aziende e in particolare: 

  • Riduce i rischi legali e finanziari associati ai reati di corruzione e altri illeciti. 
  • Migliora la reputazione aziendale e aumenta la fiducia da parte di clienti, fornitori e partner commerciali. 
  • Un sistema di gestione della conformità ben implementato può portare a una maggiore efficienza operativa e a un ambiente di lavoro più etico e trasparente.

La formazione è un fattore fondamentale per il successo di un sistema di gestione integrato della conformità. Investire nella formazione dei dipendenti non solo li rende consapevoli delle politiche anti-corruzione e delle procedure di controllo interno, ma li abilita anche a identificare e affrontare situazioni di rischio in modo proattivo. I dipendenti formati sono il miglior deterrente contro comportamenti illeciti e contribuiscono a creare una cultura aziendale basata sull'integrità e la trasparenza. 

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